Esplora Zanzibar

L’isola fu usata come prigione per gli schiavi ribelli nel 1860 e funzionò anche come miniera di corallo. Nel 1893 vi fu costruito un complesso carcerario, ma non fu mai utilizzato per i prigionieri perché divenne una stazione di quarantena per la febbre gialla per circa 6 mesi, poi divenne una popolare destinazione turistica. Oggi è un resort turistico di proprietà del governo e ospita una collezione di tartarughe giganti di Aldabra, in via di estinzione, che in origine erano un dono del governatore britannico delle Seychelles.

Stone Town fu la capitale del sultanato di Zanzibar e il centro nevralgico del commercio di spezie e della tratta di schiavi nel diciannovesimo secolo. Quando fu formata la Repubblica Unita della Tanzania fu formata, Zanzibar mantenne uno stato semi-indipendente con Stone Town come sede del Governo locale. Si tratta di una città d’importanza storica e artistica di primo piano in Africa orientale. La sua architettura riflette diverse influenze che sono alla base della cultura Swahili, come quella Araba, Persiana, Indiana ed Europea. Per questa ragione la città fu dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 2000.

Trascorrerai un pomeriggio molto rilassante con i tramonti mozzafiato pieni di colore tipici dell’Africa.

Qui si ha la possibilità di vedere le Red Colubus, una specie di scimmia tipica di Zanzibar, e altre specie di fauna come il Cercopiteco a Gola Bianca, il Galago, più di 50 specie di farfalle e 40 specie di uccelli.